Renault
Talisman Sporter
(serie 1 FDK - 2016/2022)

La Renault Talisman Sporter viene presentata nel 2015, contemporaneamente alla versione berlina a tre volumi con quattro porte, con la missione di sostituire la Laguna SporTour. Rispetto alla berlina, però, la commercializzazione in Italia, comincia con qualche mese di ritardo. Inizialmente monta motori 1600 a benzina da 150 e 200 CV, 1500 diesel da 110 CV e 1600 diesel da 131 CV, oppure 160 nel caso della variante biturbo. A seconda delle versioni, il cambio può essere manuale a 6 marce oppure robotizzato a doppia frizione a 6 o 7 marce. Si distingue dalle concorrenti per l’offerta, di serie o a richiesta secondo l’allestimento, del sistema a quattro ruote sterzanti. 

Nel corso del 2019 la famiglia a benzina si aggiorna con un 1300 da 159 CV, progettato in collaborazione con la Mercedes, e un 1800 da 224 CV, mentre quella diesel viene reimpostata con un 1700 da 120 e 150 CV e un 2000 da 160 e 200 CV. Nel 2020 la Renault Talisman Sporter viene sottoposta a un restyling che attualizza la calandra, il paraurti anteriore e la fanaleria posteriore, mentre migliorano le finiture interne. Le versioni più ricche possono avere anche la selleria in pelle e le finiture in legno.

A differenza della berlina, che viene tolta dal listino italiano alla fine del 2020, la Renault Talisman Sporter continua ad essere commercializzata fino al termine della produzione, nel 2022.

Bisogna verificare l’integrità delle cinture di sicurezza e l’efficienza degli airbag a tendina sugli esemplari costruiti entro il 2016. Fino al 2019 i tubi del carburante potevano avere un fissaggio difettoso e causare perdite. Questo vale anche per il serraggio dei sensori di NOx. Sempre fino alle vetture del 2019 la frenata può richiedere l’equilibratura.

Gli esemplari con il 1600 diesel, meglio se nella configurazione con doppio turbocompressore, hanno prestazioni e consumi ragionevoli. È preferibile l’allestimento Intens, che è completo.