CHE AUTO È
Il restyling della seconda generazione della Renault Twingo vede la luce nel 2012: tra le modifiche più rilevanti segnaliamo il frontale completamente ridisegnato con una mascherina nera e sottile e lo sdoppiamento dei fari e dei fanali. È una citycar francese molto versatile nonostante una lunghezza di soli 3,69 metri e l’assenza delle porte dietro: i passeggeri posteriori stanno molto comodi e su alcune versioni al posto del divano ci sono due pratiche poltroncine che possono scorrere avanti e indietro di 22 cm. Però, se si fanno avanzare completamente si forma un’apertura tra lo schienale e la cappelliera che lascia esposto alla vista il contenuto del baule.
Comoda sulle buche e ben insonorizzata (salvo che alle andature autostradali), la Renault Twingo non è molto briosa con i propulsori aspirati per via della rapportatura lunga del cambio. In città si può contare su un’ottima visibilità ma il guidatore deve fare i conti con un volante un po’ troppo orizzontale e con un diametro di sterzata piuttosto abbondante. Senza dimenticare il sedile che offre poco sostegno lombare.
Prodotta dal 2012 al 2014, la Renault Twingo è offerta con quattro motori: tre a benzina (due 1.2 da 75 CV e turbo da 102 CV e un 1.6 da 133 CV) e un 1.5 turbodiesel da 75 CV. L’anno seguente rimangono in listino solo i propulsori con 75 CV.