Renault
Twizy
(serie 1 - 2011/2022)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

234/123/145

Posti

2

Bagagliaio (litri)

31

CHE AUTO È

La Renault Twizy non è un’auto elettrica ma un quadriciclo e, come tale, è immatricolata in Italia e può essere guidata senza casco. La versione definitiva viene presentata alla fine del 2010, ma la commercializzazione in Italia comincia solamente alla fine del 2011. È disponibile in due versioni, entrambe elettriche. La prima è omologata come quadriciclo leggero, ha il motore da 5 CV, raggiunge i 45 km/h, promette un’autonomia di 120 km e può essere guidata anche a 14 anni. La seconda, invece, ha 17 CV, raggiunge gli 80 km/h, dichiara 100 km di autonomia ma per guidarla occorre aver compiuto i 16 anni. 

La batteria da 6,1 kWh della Renault Twizy è ricaricabile da una presa casalinga i 3,5 ore. L’abitacolo ha due posti in tandem (ma sulla versione “leggera”si può trasportare il passeggero posteriore solo se il conducente ha almeno 16 anni), non c’è il sistema di riscaldamento e le portiere laterali sono solamente a richiesta.

Nel 2013 la gamma della Renault Twizy si arricchisce della versione Cargo per il trasporto di merci, con un vano di carico ricavato al posto del sedile posteriore. Nel 2019 la produzione viene spostata dall’impianto originale di Valladolid, in Spagna, a quello di Busan in Corea del Sud. La commercializzazione in Italia è terminata nel 2022.

COSA CONTROLLARE

Il caricabatterie in dotazione non ha una lunga durata e l’efficienza della batteria può ridursi al freddo (oltretutto l’indicatore dell’autonomia è approssimativo). Su alcuni esemplari si sono verificate perdite di liquido dal circuito frenante e questo può ridurre la capacità di decelerazione. La parte superiore della carrozzeria tende a screpolarsi.

PREGI

COSTI DI GESTIONE Sono molto contenuti e dipendono direttamente dal prezzo dell’energia.

GUIDA È inaspettatamente divertente perché le sospensioni sono piuttosto rigide e contribuiscono a un “effetto kart”.

MANEGGEVOLEZZA È molto elevata, sia per le dimensioni, sia per la brillantezza della versione con motore da 17 CV che ha uno scatto quasi sorprendente.

PARCHEGGIO Date le dimensioni ridottissime è facile trovare posto ovunque. Attenzione, però, pur trattandosi di un quadriciclo non è possibile per legge usufruire anche delle aree di sosta riservate ai motocicli.

DIFETTI

PROTEZIONE DAL CALDO E DAL FREDDO Non è previsto un sistema di riscaldamento né, tantomeno, di condizionamento. E le porte laterali, anche quando sono presenti, non riparano più di tanto.

COMFORT L’effetto collaterale dell’assetto rigido è la poca capacità di assorbimento delle sospensioni sulle irregolarità, quindi sullo sconnesso cittadino si soffre un po’. 

ABS Il sistema antibloccaggio in frenata, a differenza di quando avviene ormai anche su molti scooter, non è previsto.

LIMITI DI CIRCOLAZIONE Neppure la versione più potente ha la possibilità di utilizzare autostrade e tangenziali.

LA VERSIONE GIUSTA

È preferibile la versione 85 che è più potente e scattante, quindi ha una maggiore versatilità. Meglio ancora se è dotata di portiere e di “cristalli” laterali, che riparano un po’ dalle intemperie.

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