CHE AUTO È
La Citroën C5, arrivata alla seconda generazione, è una berlina francese rivolta a chi percorre molta strada e vuole farlo nel massimo comfort. Una macinatrice di chilometri comoda (specialmente con le sospensioni idropneumatiche) e silenziosa dotata di un abitacolo ben rifinito. Ha un design “serioso”, anche se non le mancano soluzioni originali (ma poco pratiche quando si parla di visibilità posteriore) come il lunotto concavo. Tiene bene la strada però ha uno sterzo leggero in velocità e un cambio poco reattivo. Il bagagliaio ha una capienza inferiore a quella delle rivali e l’accessibilità al vano è penalizzata dall’assenza del portellone.
Prodotta dal 2008 al 2017, la Citroën C5 viene lanciata con tre motori a benzina (da 1.8 a 2.9 V6, da 125 a 211 CV) e quattro diesel HDi (da 1.6 a 2.7 V6, da 109 a 204 CV). Nel 2009 debutta un 2.0 turbodiesel da 140 CV e il V6 a gasolio viene rimpiazzato da un 3.0 da 241 CV. La gamma viene rivista nel 2010 con due unità a benzina (da 1.6 a 1.8, da 125 a 159 CV) e quattro HDi (da 1.6 a 3.0 V6, da 111 a 241 CV), affiancate l’anno seguente da un 2.2 biturbodiesel da 204 CV. Nel 2012 è la volta di un restyling mentre risale al 2013 l’uscita dalla gamma dei propulsori a benzina. L’anno successivo sparisce il V6 a gasolio e nel 2015 rimangono in listino due 2.0 turbodiesel BlueHDi da 150 e 181 CV.