CHE AUTO È
La seconda generazione della Citroën C4 è una compatta francese rivolta a chi cerca una vettura comoda e spaziosa. Il baule è ampio e ha dettagli pratici come i ganci e le reti fermacarico. Peccato solo per la soglia alta che costringe a qualche sacrificio con i bagagli pesanti e per l’assenza della maniglia di sblocco: l’unica soluzione per sollevare il portellone è utilizzare come appiglio l’incavo superiore del portatarga. Costruita con cura, è disponibile con diversi motori turbo ben insonorizzati: quelli diesel, poi, bevono pochissimo. Lento il cambio robotizzato: meglio scegliere esemplari dotati dell’automatico con convertitore di coppia, introdotto con il restyling.
Prodotta dal 2010 al 2018, la Citroën C4 viene lanciata con sei motori: tre a benzina (1.4 da 95 CV e due 1.6, aspirato da 120 CV e turbo da 156 CV) e tre turbodiesel (due 1.6 da 92 e 111 CV e un 2.0 da 150 CV). Nel 2011 debutta un 1.6 a Gpl da 116 CV mentre due anni più tardi abbandona le scene l’unità sovralimentata a benzina. Nel 2014 il 1.6 a benzina viene rimpiazzato da un 1.2 turbo a tre cilindri da 131 CV e dopo un anno di assenza dal listino la vettura torna nel 2016 in occasione del restyling: fari dal nuovo design, plancia con meno tasti e una gamma motori totalmente rivista (un 1.2 turbo a tre cilindri a benzina da 110 CV e due 1.6 a gasolio da 99 e 120 CV).