Citroën
C4 Picasso
(serie 2 restyle - 2014/2018)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

444/183/161

Posti

5

Bagagliaio (litri)

537/1709

CHE AUTO È

La Citroën C4 Picasso è una monovolume francese ricca di spazio, arrivata alla seconda generazione. Chi si accomoda dietro può beneficiare di poltrone singole regolabili e scorrevoli e il baule è ampio e molto sfruttabile. Il design è ancora originale e moderno, specialmente quello esterno: il frontale, originale, è caratterizzato dalle luci disposte su più livelli. Un’auto per famiglie comoda nei lunghi viaggi ma anche appagante nelle curve: lo sterzo è molto preciso e i propulsori regalano una spinta corposa, anche se in ripresa bisogna fare i conti con i rapporti lunghi del cambio.

L’abitacolo della Citroën C4 Picasso è luminoso (specialmente le versioni con il parabrezza panoramico) e la posizione di guida rialzata consente di dominare il traffico. Prodotta dal 2013 al 2018, viene lanciata con cinque motori: due 1.6 a benzina (aspirato da 120 CV e turbo THP da 156 CV) e tre turbodiesel (1.6 da 92 e 116 CV e 2.0 da 150 CV). L’anno seguente la famiglia si allarga con altri due 1.6 sovralimentati: a benzina da 165 CV e a gasolio da 120 CV.

Nel 2015 i due diesel meno grintosi vengono rimpiazzati da un propulsore da 99 CV mentre risale all’anno successivo il debutto del 1.2 sovralimentato a tre cilindri PureTech a benzina da 131 CV che prende il posto dei due 1.6 meno potenti. In occasione del restyling del 2018 la Citroën C4 Picasso cambia nome e viene ribattezzata C4 SpaceTourer.

COSA CONTROLLARE

Sulla Citroën C4 Picasso 1.6 THP la catena della distribuzione tende ad allungarsi mentre si registrano diverse rotture della cinghia servizi sulle motorizzazioni 1.6 a gasolio. Qualche noia al sistema multimediale: il display centrale sulla plancia si oscura temporaneamente quando si inserisce la retromarcia ed entra in funzione la telecamera posteriore.

PREGI

ABITACOLO Ampio, luminoso e rifinito con grande cura. Una monovolume quasi “premium”.

COMFORT L’abitacolo è ottimamente insonorizzato e le sospensioni sono efficaci. Senza dimenticare i sedili ampi e le poltrone singole, reclinabili e scorrevoli.

VANO BAGAGLI Grande e molto sfruttabile. La soglia è oltretutto a filo del piano di carico e non è lontana da terra.

VISIBILITÀ ANTERIORE Agevolata dalla posizione di seduta rialzata e (sugli allestimenti che lo montano) dall’enorme parabrezza panoramico.

DIFETTI

COMANDI AL VOLANTE Ci sono troppi pulsanti e rotelle racchiusi in poco spazio (nelle razze e nei pannelli ai lati del cuscino centrale). Non è facile orientarsi, anche dopo aver fatto pratica.

LUNOTTO APRIBILE Manca. La precedente generazione della C4 Picasso lo aveva.

RIPRESA Penalizzata dalle marce lunghe, scelte per ridurre i consumi e la rumorosità (in modo particolare in autostrada).

VISIBILITÀ POSTERIORE Il lunotto, piccolo e schiacciato, è oscurato dai poggiatesta retrattili della seconda fila. Nelle manovre meglio affidarsi ai sensori di parcheggio e alla retrocamera, di serie sugli allestimenti più costosi.

LA VERSIONE GIUSTA

La 1.6 BlueHDi 120 CV è la C4 Picasso adatta ai macinatori di chilometri. Se vivete in zone soggette a blocchi del traffico il nostro consiglio è invece quello di puntare sulla 1.2 a benzina.

Citroën C4 Picasso
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