CHE AUTO È
La seconda generazione della monovolume tedesca Volkswagen Sharan, che può avere fino a 7 posti ed è venduta anche come Seat Alhambra, viene presentata nel 2010. Rispetto alla prima edizione, la novità fondamentale è rappresentata dalle porte posteriori scorrevoli, manualmente o, a richiesta, elettricamente. L’unica opzione a benzina è il 1400 a iniezione diretta da 150 CV, mentre sul versante turbodiesel c’è un 2000 in configurazione da 140 oppure 170 CV. Già l’anno successivo alla nascita, sul diesel di minore potenza viene proposta la trazione integrale, mentre la variante da 170 CV sale a 177 CV nel 2013.
Nel 2015 la Volkswagen Sharan viene sottoposta a un leggero aggiornamento che porta le luci a led, alcuni ADAS (frenata di emergenza in città, monitoraggio angolo cieco, assistente al cambio di corsia, cruise control adatattivo e altro) ma coinvolge anche il sistema multimediale (protocolli Apple CarPlay, Android Auto e Mirror Link), la strumentazione e il volante. Contemporaneamente i motori diventano tutti Euro 6, il diesel meno potente sale da 140 a 150 CV e l’altro passa da 177 a 184 CV. Dal 2016 anche quest’ultimo può essere abbinato alla trazione integrale e nello stesso anno esce dal listino l’unico motore a benzina. La produzione della Sharan prosegue fino al 2022, ma la commercializzazione in Italia termina già nel 2020.