È una pratica multispazio elettrica, che condivide la struttura con le altre vetture simili del gruppo Stellantis (Citroën ë-Berlingo, Fiat e-Doblò, Peugeot e-Rifter) e con la Toyota ProAce City Verso. Fra i cinque modelli, le differenze sono minime e più che altro estetiche. La Opel Combo e-Life ha un frontale più classico, con ampia mascherina separata dai fari. Per il resto, la linea è moderna e gradevole, con ampi passaruota sporgenti e finestrini smussati. La Opel Combo e-Life c'è nella versione "corta" e "lunga" XL (35 cm in più). Entrambe si possono avere anche con sette posti: i due sedili della terza fila sono amovibili, e nel caso della XL anche scorrevoli. L’abitacolo è luminoso e generoso nello spazio anche per chi siede dietro. Le tre poltroncine indipendenti della seconda fila (ma la "base" Edition ha un classico divano) hanno lo schienale un po' troppo verticale e i braccioli laterali minuscoli; si accede facilmente tramite le porte posteriori scorrevoli (una sola per le Ediiton). Gli interni sono gradevoli nello stile, con finiture accettabili se si considera che la Opel Combo e-Life deriva da un mezzo commerciale. Tanti i vani portaoggetti, mentre il vano di carico è molto grande e di forma regolare. Il coricamento della carrozzeria in curva si nota, ma il comportamento è sempre "docile" e sicuro. La marcia è silenziosa, comoda e vivace, ma va messa in conto la scarsa autonomia nei viaggi (mentre per l'uso cittadino non è affatto male). Non abbondante la dotazione di aiuti elettronici alla guida.