Suv di grandi dimensioni, la Evo 7 è la cinese Jac JS8 sottoposta a lievi modifiche dalla DR (cui appartiene il marchio Evo). Ha uno stile piacevole, caratterizzato da un frontale aggressivo dominato dalla grande griglia anteriore affiancata dai gruppi ottici divisi in due: sopra le sottili luci diurne, sotto i fari veri e propri. I finestrini poco sviluppati in altezza conferiscono solidità al profilo, con le ruote di 19” che sono ben proporzionate. I fanali sono uniti da una sottile striscia a led che percorre tutto il portellone, interrotta solamente dal logo della casa.
Disponibile con sei o sette posti (la prima ha due sedili singoli in seconda fila invece del classico divano), la Evo 7 è molto spaziosa. Dentro, le plastiche non sono di grande qualità e lo stile non è dei più moderni. Ci sono, però, due schermi (quello di 12,3” del sistema multimediale, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, e il cruscotto, di 10”) e i comandi del “clima” (trizona di serie) sono a sfioramento: una soluzione poco pratica. Non manca il tetto panoramico, apribile nella parte anteriore, che rende luminoso l’abitacolo. Gli ampi sedili sono rivestiti in ecopelle, con quelli anteriori regolabili elettricamente e riscaldabili. Buona la capacità del bagagliaio, di 230 litri con le tre file in posizione, che arrivano a 1.050 litri facendo a meno degli ultimi due posti (calcolati fino al tetto).
Sotto al cofano c’è un 1.5 turbo a benzina da 174 CV; la casa monta anche l’impianto a Gpl, non facendolo pagare poco; comunque, alla lunga si ripaga. La coppia motrice di 288 Nm è trasferita alle sole ruote anteriori attraverso un cambio robotizzato a doppia frizione a sei rapporti.