Caratterizzata dal tetto in tela che si apre o si chiude in soli 6,8 secondi (anche in movimento, fino a 50 km/h), la Aston Martin Vantage Roadster è la versione scoperta della potente biposto inglese. Sotto il cofano c’è lo stesso 4.0 V8 biturbo con 665 CV di potenza e 800 Nm di coppia motrice e di origine Mercedes-AMG della coupè; la potenza viene inviata alle ruote posteriori attraverso un cambio automatico a 8 rapporti.
Progettata assieme alla coupé con l’obiettivo primario del contenimento dei pesi senza peggiorare la rigidità torsionale, per mantenere il comportamento estremo in termini di prestazioni, guida e maneggevolezza, la Aston Martin Vantage Roadster è stata dotata di una capote apribile con la cosiddetta configurazione della piegatura “a Z”, più veloce e leggera del consueto sistema “a K” che richiede una copertura, risparmiando peso e abbassando il centro di gravità.
Inoltre, per compensare la riduzione della rigidità tipica di qualsiasi auto convertibile senza aumentare eccessivamente il peso, sono stati aggiunti alla carrozzeria dei pannelli molto leggeri in posizioni strategiche per irrigidire lateralmente la struttura rispetto alla Coupé. Interventi che hanno appesantito la vettura di soli 60 kg. Un ulteriore intervento è stato fatto sulle sospensioni della Aston Martin Vantage Roadster, per tenere conto della variazione della massa e della distribuzione dei pesi, ricalibrando il software per gli ammortizzatori posteriori e risistemando i supporti per il cambio. Il risultato è che, per la casa, le prestazioni mozzafiato della Coupé restano quasi invariate per la Roadster.