CHE AUTO È
La Mercedes CLS Shooting Brake, variante station wagon della seconda generazione dell’ammiraglia tedesca, è una familiare elegante e originale rivolta a chi ha bisogno di spazio e ama distinguersi. Disponibile a trazione posteriore o integrale, è costruita con grande cura e monta motori che spingono con decisione ma in modo garbato. Ampio il baule: 590 litri che diventano 1.550 quando si reclinano i sedili posteriori. Si guida con facilità: nonostante i circa cinque metri di lunghezza e i numerosi angoli bui che rendono piuttosto complicato manovrarla nel traffico è agile nelle curve e non mette in difficoltà nemmeno sulla neve. Va detto, però, che il cambio è lento e ha una logica di funzionamento discutibile. Senza dimenticare lo sterzo, poco diretto nella guida sportiva.
Prodotta dal 2012 al 2018, la Mercedes CLS Shooting Brake viene lanciata con sei motori: quattro a benzina (3.5 V6 da 306 CV, 4.7 V8 biturbo da 408 CV e due 5.5 V8 sempre a doppia sovralimentazione da 557 CV) e due diesel (2.1 biturbo da 204 CV e 3.0 V6 turbo da 265 CV). In occasione del restyling del 2014 (frontale modificato) aumentano le potenze del 3.5 a benzina (333 CV) e del 5.5 V8 “base” (portato a 585 CV), debutta un 2.1 biturbo a gasolio da 170 CV e il 3.0 diesel viene rimpiazzato da due unità di pari cilindrata da 252 e 258 CV.