CHE AUTO È
La quarta generazione della Mercedes Classe C è una berlina tedesca, disponibile a trazione posteriore o integrale rivolta a chi fa molta strada e cerca una vettura comoda ed efficiente. Senza dimenticare la maneggevolezza: in città e nel traffico si è avvantaggiati dal raggio di svolta contenuto mentre nei percorsi extraurbani emergono i pregi dello sterzo e delle sospensioni. Costruita con grande cura, ha una visuale in retromarcia penalizzata dal lunotto piccolo e dalla coda alta. Migliorabili anche il cruscotto delle versioni pre-restyling (un po’ troppo semplice) e la rumorosità del 2.1 turbodiesel. Scomodo, infine, il freno a mano elettrico a sinistra della plancia.
Prodotta dal 2014 al 2021, la Mercedes Classe C viene lanciata con ben undici motori da 116 a 510 CV. Nel 2015 debutta un 3.0 V6 a benzina da 367 CV mentre l’anno seguente è la volta di un 2.0 turbo ibrido plug-in a benzina da 279 CV. Il restyling del 2018 porta pochi cambiamenti estetici, una dotazione più generosa e una gamma motori quasi completamente rivista. Ai due V8 si aggiungono sei unità: due a benzina (1.5 turbo da 184 CV e 3.0 V6 biturbo da 390 CV) e quattro turbodiesel (due 1.6 da 122 e 160 CV e due 2.0 da 194 e 245 CV). L’anno successivo il 1.5 diventa mild hybrid e esordiscono due 2.0 turbo ibridi plug-in: a benzina da 320 CV e a gasolio da 306 CV.