CHE AUTO È
Il restyling del 2013 della Mercedes Classe E Cabrio porta sulla decappottabile aggiornamenti similari a quelli che si sono visti sugli altri modelli della quarta generazione della Classe, dalla berlina alla Coupé. A cambiare di più è il frontale: più penetrante, aggressivo e con i fari raccolti sotto un solo elemento trasparente, anziché sdoppiati. Dietro, spiccano gli inediti fanali con luci a led. Debuttano anche nuovi pacchetti di assistenza alla guida che includono, per esempio, la frenata automatica d’emergenza e il sistema che mantiene nella propria corsia.
L’atmosfera nell’abitacolo è tipicamente Mercedes: austera, elegante e con finiture curate fin nei dettagli. Di nuovo non c’è molto: il raffinato orologio analogico al centro della consolle e, poco più in basso, i tasti di alluminio per alcuni servizi di bordo. Nel complesso i comandi risultano ben disposti, tranne quello del freno di emergenza, che si aziona premendo un pedale con il piede sinistro: non è il massimo per la sicurezza, perché inaccessibile ai passeggeri. Infine, il baule della Mercedes Classe E Cabrio è facilmente accessibile (solo 70 cm separano la soglia di carico dal suolo) e, per una convertibile, anche capiente: 300 litri (390 con la capote su). Peccato che le finiture siano sottotono: la moquette ha un aspetto “corrente” e a protezione della soglia c'è un normale elemento di plastica, invece che di metallo.
Con il restyling della Mercedes Classe E Cabrio vengono confermati buona parte dei motori già disponibili prima dell’aggiornamento. Il quattro cilindri a benzina di 2 litri viene offerto con 184 CV (E 200) e 211 CV (E 250) mentre il 6 cilindri della E 350 ha 306 CV fino al 2014, quando passa a 333 CV. Nel 2014 torna anche la E 500, con il V8 4.7 a benzina capace di 408 CV. Tre le varianti a gasolio, a 4 o 6 cilindri. Le prime sono la E 220 D e la E 250 d, con il 2.1 da 170 e 204 CV. Ha invece il propulsore 3.0 a 6 cilindri della E 350 d, proposta con 252 CV fino al 2014 e successivamente con 258 CV.