Mercedes
GLC
(serie 1 X253 - 2015/2019)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

466/189/164

Posti

5

Bagagliaio (litri)

395-550/1445-1600

CHE AUTO È

Erede della GLK, la Mercedes GLC è una suv di medie dimensioni a trazione integrale realizzata sulla stessa piattaforma da cui nasce la contemporanea Classe C. Ha linee morbide e filanti che riescono a unire bene sportività ed eleganza. Nel frontale si ritrova la calandra con tre lamelle cromate con al centro il logo del marchio, mentre i fari hanno un design affilato. La linea di cintura alta e i passaruota pronunciati conferiscono un aspetto robusto. Dietro ci sono gruppi ottici a led dallo stile moderno e l’ampio portellone (anche elettrico) facilità le operazioni di carico e scarico.

Molto ben realizzati gli interni della Mercedes GLC, caratterizzati da un ambiente armonioso e piacevolmente “mosso”, con 5 bocchette circolari del “clima” bizona, la strumentazione completa e ben leggibile e lo schermo centrale di tipo tablet (di 8,4 pollici sulle versioni più ricche). Non mancano ampi vani portaoggetti (ma nessuno è refrigerato). Quattro persone di alta statura non hanno alcun problema di spazio, mentre un eventuale occupante della parte centrale del divano sconta più che altro la presenza di un tunnel assai ingombrante, che intralcia i piedi. Molto ben rifinito, il baule ha un accesso abbastanza comodo e una capacità minima di 550 litri (divisa però tra il vano principale e il doppiofondo, il che non aiuta a sfruttare al meglio lo spazio).

Al momento del lancio della Mercedes GLC, nel 2015, sono tre le versioni, tutte con trazione integrale e abbinate al cambio automatico sequenziale a 9 rapporti. A gasolio ci sono la 220 d (170 CV) e la 250d (204 CV), entrambe con il 4 cilindri 2.1, mentre l’unica opzione a benzina è la 250 con il 2.0 a quattro cilindri (211 CV). L’anno successivo debutta la 350 d, con il 3.0 a 6 cilindri da 258 CV, e l’ibrida plug-in 350 e (uscito dal listino nel 2018), dove il “duemila” a benzina è affiancato da un’unità elettrica per una potenza totale di 320 CV. Sempre nel 2016 arriva anche la prima delle versioni AMG, la 43, equipaggiata con un 6 cilindri a benzina di 3,0 litri capace di 367 CV. Nel 2017 arrivano gli 8 cilindri delle varianti 63 AMG, con il V8 4.0 da 476 CV sulla base e da 510 CV sulla S.

COSA CONTROLLARE

Sono diversi i problemi che hanno interessato la Mercedes GLC e sono valsi un richiamo da parte della casa. Tra le cose da controllare segnaliamo la pompa del refrigerante, la scatola dello sterzo, le perdite di carburante, il sistema di inertizzazione del gas refrigerante, il sensore di rilevamento del seggiolino, il modulo per la chiamata di emergenza e altri.

PREGI

COMFORT A bordo i chilometri passano senza lasciare il segno: il cambio lavora senza strappi, la rumorosità è bassa, praticamente nulle le vibrazioni, pochi i fruscii aerodinamici.

FINITURE L’auto è realizzata con cura. Lo stile è raffinato e gli assemblaggi precisi.

GUIDA Lo sterzo convince, l’aderenza e l’agilità sono notevoli e le modalità di guida sono messe a punto di fino.

DIFETTI

BAGAGLIAIO Considerando il doppio fondo, sulla carta è ampio, ma la ridotta distanza tra il pianale e il tendalino non aiuta a sfruttarlo al meglio.

FRENO A MANO La leva è “nascosta” sulla sinistra della plancia: in caso di emergenza è difficile da individuare.

VISIBILITÀ In retromarcia, il lunotto alto da terra toglie dalla visuale un bel pezzo di strada (e i sensori di distanza non sono di serie).

LA VERSIONE GIUSTA

Già le 220 d scattano decise, e consumano poco. Ma se avete una presa per la ricarica, considerate l’ibrida 350e: va come un fulmine ed è molto silenziosa.

Mercedes GLC
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