CHE AUTO È
L’Audi A4 Avant, arrivata nel 2012 al restyling della quarta generazione, è una raffinata station wagon di medie dimensioni disponibile a trazione anteriore o integrale. L’aggiornamento di metà carriera non stravolge la linea, ma modifica alcuni dettagli. Tra questi ci sono i fari dal profilo ondulato (che possono integrale luci si marcia a led), un cofano motore più bombato e angoli superiori della mascherina smussati. Cambiano anche i paraurti: davanti le prese d’aria sono ridisegnate, dietro viene simulato un estrattore che integra i terminali di scarico. A bordo vengono rivisti alcuni comandi, semplificando il sistema multimediale: il rotore che serve per gestirlo ha quattro tasti e non più otto. Ci sono nuove finiture per la plancia e diversi rivestimenti in pelle.
Prodotta fino al 2015, l’Audi A4 Avant di quarta generazione ristilizzata aggiorna anche i motori, tutti dotati del sistema Start&Stop. Il quattro 2.0 TDI rappresenta una sorta di motore passepartout, visto che viene declinato inizialmente in 5 diversi livelli di potenza (120, 136, 150,163 e 177 CV) a cui si aggiunge nel 2014 una sesta variante da 190 CV. Non manca il 6 cilindri 3.0 TDI, disponibile con 204 o 245 CV. Più limitata la scelta dei benzina: in gamma ci sono i quattro cilindri 1.8 TFSI da 120 o 170 CV e il 2.0 TFSI da 225 CV, a cui si unisce il 6 cilindri 3.0 TFSI da 272 CV. Non mancano le varianti più sportive: la S4, con il 3.0 portato a 333 CV, e la RS4, con il V8 di 4,2 litri da 450 CV.