CHE AUTO È
La Mercedes SLC, spider tedesca a trazione posteriore, non è altro che il restyling della terza generazione della SLK con un nome nuovo per ragioni di marketing. La scoperta biposto compatta della Stella è una sportiva vivace ed elegante rivolta a chi vuole viaggiare con il vento tra i capelli ma al tempo stesso non può rinunciare a un pizzico di versatilità. Il bagagliaio è capiente, la capote in metallo consente di usarla senza problemi anche in inverno e i costi di gestione non sono esagerati: merito anche di motori piuttosto efficienti.
Esistono però rivali più appaganti nelle curve: il peso elevato della Mercedes SLC si fa sentire nei cambi di direzione e lo sterzo è un po’ troppo leggero quando si guida in modo allegro. Gli ammortizzatori filtrano bene le sconnessioni ma si avverte una rumorosità marcata nelle fasi di apertura e chiusura del tetto. Cercate esemplari ben accessoriati: aveva una dotazione di serie povera.
Prodotta dal 2016 al 2020, la Mercedes SLC viene lanciata con cinque motori sovralimentati: quattro a benzina (un 1.6 turbo da 156 CV, due 2.0 turbo da 184 e 245 CV e un 3.0 V6 biturbo da 367 CV) e un 2.1 turbodiesel da 204 CV. Quest’ultimo esce dai listini nel 2018, in concomitanza con l'aumento di potenza (390 CV) del sei cilindri. L’ultima modifica al listino risale al 2019 con l’addio alle scene del 1.6.