La sesta generazione della Renault Espace è una crossover a cinque o a sette posti, realizzata a partire dalla Renault Austral. Rispetto a quest’ultima aumenta il passo (di 7 cm) e cambiano le forme della parte posteriore; nell'insieme, l'auto è più lunga di 21 cm così da fare spazio alla terza fila di sedili (optional a costo zero) e a un bagagliaio ben più ampio. In cinque si viaggia comodi, merito del divano largo e scorrevole (può andare avanti o indietro di ben 21 cm) e al notevole agio sia per la testa sia per le gambe. Realizzati con cura, ma adatti più ai bambini che agli adulti, i due sedili dell’ultima fila: se non servono, li si ripiega facilmente nel fondo del bagagliaio; il loro ingombro sottrae 100 litri di capacità rispetto alle versioni con cinque soli posti. L'abitacolo è moderno: la plancia si contraddistingue per un grande elemento nero “a L” che integra i display del sistema multimediale - reattivo e ricco di funzioni - e quello del cruscotto digitale, ben definito.
Sotto il cofano della Renault Espace trova posto un'unità ibrida full che combina l’azione del 1.2 turbo a benzina con due motori elettrici: il primo funziona insieme al tre cilindri, oppure in autonomia per muovere l'auto (per brevi tratti). Il secondo viene utilizzato per avviare il motore termico e sincronizzare le marce del particolare cambio robotizzato, che ha quattro rapporti per il 1.2 e due per il motore elettrico. La potenza combinata del sistema è di 200 CV; le prestazioni sono apprezzabili (ma il cambio mostra delle indecisioni nella guida brillante) e i consumi sempre molto bassi. Di serie per le due versioni più costose le quattro ruote sterzanti (denominate da Renault “4Control”), utili per aumentare la maneggevolezza, soprattutto in città e nei parcheggi. Il comfort è buono, ma non eccellente: il 1.2 lascia filtrare qualche vibrazione e, con le ruote più grandi, sulle buche si saltella un po'