CHE AUTO È
Derivata dalla Coupé, la BMW Serie 4 Cabrio ne è di fatto la versione scoperta. Per la seconda generazione, la casa ha scelto di tornare alle origini, dotando la cabriolet di un tettuccio in tela, che consente di mantenere contenuto il peso della vettura: la capote è infatti più leggera del 40% rispetto a quella in metallo di cui era dotata il modello precedente. Per bilanciare l’assenza del tetto, è aumentata la rigidità della scocca e del pianale. Inoltre le sospensioni e gli ammortizzatori hanno regolazioni specifiche.
L’abitacolo della BMW Serie 4 Cabrio è del tutto simile a quello della Coupé. A capote chiusa, la copertura è pensata per ridurre i fruscii aerodinamici: il movimento si aziona premendo un tasto nella consolle o (a pagamento) con il telecomando. Si apre e si chiude in 18 secondi, anche con l’auto in marcia fino a 50 km/h. Il tettuccio si ripiega in tre parti e finisce all’interno del bagagliaio, dove una paratia lo separa dal carico. Grazie al minore ingombro del soft-top, il baule può contenere in più del modello precedente.
Sono quattro le versioni disponibili al lancio della BMW Serie 4 Cabrio. Si parte con il benzina 4 cilindri 2.0 nelle versioni da 184 CV per la 420i o da 245 CV per la 430i Cabrio. C’è poi il 6 cilindri 3.0 ibrido leggero della M440i, a trazione integrale, da ha 374 CV. Anche la 420d è dotata di sistema ibrido leggero, basato sul turbodiesel 4 cilindri 2.0 da 190 CV. Nel 2021 arrivano la 430d, con il turbodiesel 6 cilindri 3.0 da 286 CV, e la M440d , dotata del turbodiesel 6 cilindri 3.0 da 340 CV con la trazione integrale. Le 430d e M440d sono ibride leggere. Tutti i motori hanno il cambio automatico Steptronic a 8 marce.