CHE AUTO È
La prima generazione della BMW Serie 1 è una compatta tedesca a trazione posteriore, disponibile a tre o cinque porte, rivolta a chi non può rinunciare al piacere di guida. Incollata a terra anche quando si aumenta il ritmo, ha uno sterzo “fermo” in rettilineo e preciso in curva: i motori aspirati a benzina, però, sono poco briosi ai bassi regimi e dietro si sente un po’ troppo il rotolamento degli pneumatici. Caratterizzata da una linea ancora oggi moderna, non brilla alla voce “abitabilità”: se è vero che davanti si sta comodi è altrettanto vero che chi siede dietro ha di che lamentarsi. Migliorabile anche la visibilità: i montanti anteriori disturbano in curva e agli incroci.
Prodotta dal 2004 al 2012, la BMW Serie 1 viene lanciata con cinque motori: tre a benzina (un 1.6 da 116 CV e due 2.0 da 129 e 150 CV) e due 2.0 turbodiesel da 122 e 163 CV. Nel 2005 debutta un 3.0 a benzina a sei cilindri in linea da 265 CV mentre due anni più tardi - in concomitanza con un leggero restyling (paraurti rivisto e plancia ridisegnata) e dell’esordio della variante a tre porte - viene rivoluzionata la gamma motori con sette unità: quattro a benzina (1.6 da 122 CV, due 2.0 da 143 e 170 CV e 3.0 da 265 CV) e tre 2.0 diesel da 143, 177 e 204 CV. L’anno successivo entra in listino un 2.0 a gasolio da 116 CV mentre nel 2011 cala la potenza (258 CV) del sei cilindri.