BMW
Serie 1
(1 E87-E81 restyle - 2009/2012)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

424/175/142

Posti

5

Bagagliaio (litri)

330/1150

CHE AUTO È

La prima generazione della BMW Serie 1 è una compatta tedesca a trazione posteriore, disponibile a tre o cinque porte, rivolta a chi non può rinunciare al piacere di guida. Incollata a terra anche quando si aumenta il ritmo, ha uno sterzo “fermo” in rettilineo e preciso in curva: i motori aspirati a benzina, però, sono poco briosi ai bassi regimi e dietro si sente un po’ troppo il rotolamento degli pneumatici. Caratterizzata da una linea ancora oggi moderna, non brilla alla voce “abitabilità”: se è vero che davanti si sta comodi è altrettanto vero che chi siede dietro ha di che lamentarsi. Migliorabile anche la visibilità: i montanti anteriori disturbano in curva e agli incroci.

Prodotta dal 2004 al 2012, la BMW Serie 1 viene lanciata con cinque motori: tre a benzina (un 1.6 da 116 CV e due 2.0 da 129 e 150 CV) e due 2.0 turbodiesel da 122 e 163 CV. Nel 2005 debutta un 3.0 a benzina a sei cilindri in linea da 265 CV mentre due anni più tardi - in concomitanza con un leggero restyling (paraurti rivisto e plancia ridisegnata) e dell’esordio della variante a tre porte - viene rivoluzionata la gamma motori con sette unità: quattro a benzina (1.6 da 122 CV, due 2.0 da 143 e 170 CV e 3.0 da 265 CV) e tre 2.0 diesel da 143, 177 e 204 CV. L’anno successivo entra in listino un 2.0 a gasolio da 116 CV mentre nel 2011 cala la potenza (258 CV) del sei cilindri.

COSA CONTROLLARE

La prima generazione della BMW Serie 1 è un’auto molto affidabile. Si segnalano solo sporadiche irregolarità nel funzionamento dei motori a benzina e qualche impuntamento di troppo dei cambi manuali. Alcuni clienti hanno avuto anche problemi ai finestrini (difficoltà nella chiusura e nell’apertura) e alla frizione.

PREGI

CONSUMI Tutti i motori della BMW Serie 1 “bevono” relativamente poco in rapporto alle prestazioni offerte.

LINEA Ancora oggi moderna: in particolare quella delle versioni a tre porte, caratterizzate da un profilo slanciato.

STERZO Il comando, “fermo” in rettilineo e preciso in curva, soddisfa chi cerca l’appagamento alla guida. Segnaliamo inoltre l’eccellente taratura del servocomando elettrico.

TENUTA DI STRADA Anche nella guida sportiva resta “incollata” a terra. Ha la trazione posteriore ma non mette mai in difficoltà, a patto di non esagerare: in quel caso solo i piloti esperti sanno domarla.

DIFETTI

ABITABILITÀ Davanti si sta molto comodi mentre chi siede dietro ha di che lamentarsi: c’è poco spazio per le gambe e la testa e l’accessibilità è scarsa.

MOTORI A BENZINA Sono tutti aspirati e quelli a quattro cilindri sono carenti di brio ai bassi regimi: per “svegliarli” bisogna far salire molto la lancetta del contagiri.

RUMOROSITÀ I motori sono silenziosi e anche l’aerodinamica è estremamente curata. Dietro, però, si sente un po’ troppo il rotolamento degli pneumatici: una situazione particolarmente fastidiosa, soprattutto alle alte velocità.  

VISIBILITÀ Penalizzata dai montanti anteriori voluminosi.

LA VERSIONE GIUSTA

La BMW Serie 1 con il 2.0 a benzina da 170 CV è il giusto mix di potenza, prestazioni e consumi. Se vivete fuori città meglio la 2.0 turbodiesel da 204 CV.

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