CHE AUTO È
La prima generazione della monovolume a trazione anteriore BMW Serie 2 Active Tourer si rinnova nella primavera del 2018, mantenendo le linee pulite ed eleganti che hanno contraddistinto il modello fin dalla sua nascita, ma enfatizzando l’animo più sportivo tipico del marchio bavarese. All’anteriore trovano spazio una nuova griglia più ampia e un rinnovato disegno dei fari a led. Anche la parte inferiore è stata aggiornata e ospita nuovi fari antinebbia. Al posteriore il nuovo design incorpora il nuovo scarico più ampio, singolo sugli esemplari con motore a 3 cilindri, doppio su quelli a quattro.
All’interno della BMW Serie 2 Active Tourer le novità si limitano a nuovi rivestimenti dei sedili, un cruscotto più leggibile (che mantiene i due strumenti circolari), una nuova leva per il cambio automatico e un sistema multimediale (che ottiene Apple CarPlay) con una grafica più moderna e viene visualizzato su uno schermo touch di 6,5 o 8,8” in base alla versione. Più che soddisfacenti l’abitabilità e la capacità di carico: il baule ha una capienza di 468 litri ed è ampiamente sfruttabile grazie a una bocca d’accesso ampia e un pavimento regolare. Il divano può scorrere longitudinalmente per 13 cm.
Con il restyling, i motori della BMW Serie 2 Active Tourer sono stati aggiornati per migliorare l’efficienza. Si parte con due versioni del 3 cilindri 1.5 a benzina, 216i da 109 CV e 218i da 136 CV, e si sale con altrettante varianti del 4 cilindri 2.0 per la 220i da 178 CV e la 225i da 231 CV. Quest’ultima rimane disponibile solamente per il mese di maggio del 2018, dopodiché viene tolta dal listino per non entrare in competizione con l’unica versione ibrida, la 225xe, con il 1.5 abbinato a un’unità elettrica ricaricabile per una potenza di sistema di 224 CV. Tre invece le opzioni per chi predilige il diesel, tutte basate su un 4 cilindri di 2,0 litri: 216d da 116 CV, 218d da 150 CV e 220d da 190 CV.